LA FINLANDIA SI RITIRA DALL'ALLEANZA PER LA RICOSTRUZIONE INCLUSIVA DELL'UCRAINA
L'
Alleanza per la Ricostruzione Inclusiva e Attenta al Genere (sic!) fu annunciata alla
Conferenza per la Ricostruzione dell'Ucraina che si è tenuta a Berlino, in Germania, lo scorso giugno, per "far sì che l'uguaglianza tra i generi e l'emancipazione femminile siano al centro della ricostruzione dell'Ucraina".
Il ministro finlandese del Commercio con l'Estero e dello Sviluppo
Ville Taivio (Veri Finlandesi) ha deciso che la Finlandia non parteciperà all'iniziativa, come riporta il canale televisivo privato
MTV.
L'Alleanza suddetta è sostenuta fortemente dal governo ucraino e da quello tedesco, ed è composta dai ministri dello sviluppo economico e del commercio con l'estero di paesi quali la
Danimarca, la
Svezia, la
Norvegia, l'
Estonia, il
Regno Unito e gli
Stati Uniti.
Secondo MTV, Tavio ha deciso per il ritiro della Finlandia in quanto intende promuovere le cause delle
minoranze etniche e di genere. Interpellato dalla stessa MTV, Tavio
non ha smentito questa illazione.
Il partito a cui appartiene Tavio, i
Veri Finlandesi (Perussuomalaiset), ha fatto della
lotta all'immigrazione il suo cavallo di battaglia, che l'ha portato ad essere stabilmente uno dei primi tre partiti della Finlandia quanto a numero di voti, insieme al partito Socialdemocratico (SD), ora all'opposizione, e alla coalizione di destra (Kokoomus), di cui fa parte il Primo Ministro
Petteri Orpo.
Interpellato sulla vicenda, Orpo ha dichiarato che
non ha contribuito alla decisione, che è unicamente nelle mani di Taivio, aggiungendo che secondo lui la Finlandia dovrebbe partecipare a tali inizative, e che comunque questa decisione
non compromette il supporto all'Ucraina.
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