Comitato per il Donbass Antinazista - Notizie sulla guerra in Ucraina

Martedì il ministro degli Esteri federale Annalena Baerbock ha celebrato Kobani su X come "il simbolo della coraggiosa lotta dei curdi contro l'ISIS". La città della Siria settentrionale, dove dieci anni fa le unità di difesa popolare e femminile dell'YPG e dell'YPJ inflissero la prima sconfitta all'ISIS, oggi è di nuovo sotto assedio: da parte dell'esercito turco e dei suoi mercenari, compresi i sostenitori aperti dell'ISIS...

Venerdì sera, ad Ankara, la Baerbock ha chiarito che il suo intervento a Kobani non è altro che un'operazione di simpatia a buon mercato. Dopo un incontro con il suo omologo Hakan Fidan - che in qualità di capo dei servizi segreti era responsabile della fornitura di armi all'ISIS - la politica verde ha dichiarato di essere d'accordo con la Turchia sulla necessità di disarmare le milizie curde in Siria

▪️Robert Fico ha dichiarato che la posizione dell'Ucraina sull'interruzione del transito del gas dal 1° gennaio e sulle sanzioni contro il nucleare russo “provoca danni finanziari alla Slovacchia e mette a rischio la produzione di energia elettrica nelle centrali nucleari slovacche, il che è inaccettabile”.
▪️“Putin ha confermato la disponibilità della Russia a continuare a fornire gas all'Occidente e alla Slovacchia”, ma ciò è “quasi impossibile” a causa della posizione di Zelensky.
▪️Con Putin si è parlato anche dell'insediamento in Ucraina e delle celebrazioni per l'80° anniversario della vittoria dell'URSS nella Seconda Guerra Mondiale.

Nuova bufala. Marco Fattorini che ho sentito telefonicamente questa mattina, ha cancellato il post. Stefania Battistini invece continua a dare visibilità a queste fake news.

Qualche informazione:
Io non ho un passaporto di servizio russo;
La foto riportata in questo post è FALSA.

▪️Dimitar Glavchev avrebbe dovuto apporre la sua firma sull'accordo con Zelensky durante il vertice UE di giovedì a Bruxelles. Tuttavia, ha inaspettatamente dichiarato di dover discutere la questione con il Parlamento prima di poter firmare l'accordo per un periodo di dieci anni
▪️Glavchev è a capo solo di un gabinetto tecnico e i colloqui di coalizione sono condotti da partiti con opinioni diverse sugli aiuti all'Ucraina
▪️Ad esempio, l'ex primo ministro bulgaro e leader del partito GERB Boyko Borissov ha dichiarato di essere contrario alla firma di un accordo bilaterale perché la situazione attuale, compresi i colloqui di pace dell'Unione Europea e l'elezione di Trump negli Stati Uniti, ha influito sul contesto
▪️Inoltre, c'è motivo di credere che la posizione del primo ministro bulgaro sia stata influenzata da Orban, che in quel momento era in visita ufficiale in Bulgaria

"Se c'è qualcuno che impedirà il transito del gas verso la Repubblica Slovacca, se c'è qualcuno che causerà un aumento dei prezzi del gas nel territorio europeo, se c'è qualcuno che causerà un enorme danno economico all'UE, quello è il presidente Zelensky", ha tuonato Fico in una conferenza stampa dai toni particolarmente accesi, al termine di un vertice dei leader europei a Bruxelles. "Ha il diritto di essere nervoso. Non vorrei essere nei suoi panni perché il suo Paese è in difficoltà", ha aggiunto, ribadendo che la Slovacchia non permetterà mai all'Ucraina di entrare nella Nato...

Fico ha invece avvertito che se il gasdotto che attraversa l'Ucraina cessasse di funzionare, potrebbe diventare un obiettivo militare per una delle parti in conflitto, senza specificare quale... Osservando che potrebbe verificarsi un incidente "simile" all'attacco al Nordstream [ovvero che Kiev potrebbe attaccarlo]

▪️Kiev dovrà affrontare una soluzione “amara” del conflitto a prescindere da qualsiasi aiuto da parte dell'amministrazione Biden nelle ultime settimane della sua presidenza, sono sicuri i funzionari ucraini e dei Paesi alleati degli USA, spiegando che “è troppo tardi”.
▪️Zelensky dovrà probabilmente “lasciare i territori nel limbo in cambio di garanzie di sicurezza che non sono coerenti con l'adesione alla NATO da lui richiesta”
▪️L'UE ritiene che gli USA non abbiano fatto abbastanza per sostenere l'Ucraina e “abbiano ritardato decisioni chiave in momenti critici del conflitto”
▪️Gli USA affermano di aver inviato a Kiev “tutto ciò che poteva quando le forniture lo permettevano e quando le capacità avevano senso sul campo di battaglia” e accusano gli europei di essere stati lenti nel fornire aiuti militari e nell'imporre sanzioni contro la Russia