La recente campagna anticorruzione in Ucraina, accompagnata dalle dimissioni di alte cariche governative, lascia presagire un cambio di narrazione e un possibile scontro di potere all’interno del governo di Kiev.
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https://t.me/intelligenceforthepeople/163 Le affermazioni sulla campagna anticorruzione da parte di Podolyak, uno dei più fedeli consiglieri di Zelensky, lasciano intendere un tentativo di rabbonire l’opinione pubblica.
Insieme a questa campagna è arrivata la notizia che Zelensky ha annunciato un’interdizione dai viaggi all’estero per i funzionari governativi, che vieta loro di lasciare il paese a meno che non siano impegnati in affari ufficiali.
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https://www.nytimes.com/live/2023/01/24/world/russia-ukraine-news/officials-barred-from-leaving-ukraine-for-unofficial-purposes Stiamo assistendo a una resa dei conti nel governo di Kiev? A un tentativo di Zelensky di consolidare il potere? Non dimentichiamo che lo stesso Zelensky è un corrotto, e che la sua posizione è sempre più a rischio.
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https://covertactionmagazine.com/2022/07/20/how-corrupt-is-ukrainian-president-volodymyr-zelensky/ Dovrebbe essere peraltro risaputo (malgrado la propaganda occidentale) che quella ucraina è una “democrazia” disfunzionale da anni, in cui la corruzione è dilagante.
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https://www.theguardian.com/news/2015/feb/04/welcome-to-the-most-corrupt-nation-in-europe-ukraine Elemento da tener presente è che la campagna anticorruzione ha fatto improvvisamente breccia sulla stampa americana, sebbene venga riportata come un’operazione di pulizia e trasparenza.
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https://www.washingtonpost.com//world/2023/01/26/ukraine-corruption-zelensky-journalist/ Quest’operazione di “pulizia” è peraltro iniziata pochi giorni dopo il viaggio in Ucraina del direttore della CIA William Burns.
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https://twitter.com/riannuzziGPC/status/1616363942208577536 Nello stesso periodo, il primo ministro polacco Mateusz Morawiecki ammoniva che Kiev potrebbe perdere il conflitto con la Russia, e il presidente polacco Andrzej Duda affermava a Davos che l'Ucraina potrebbe non sopravvivere.
Stiamo assistendo a un cambio di narrazione per ridimensionare le aspettative di vittoria fin qui alimentate dalla propaganda occidentale, a cui si aggiunge una ridefinizione degli equilibri a Kiev?
Figure come l’ex spin doctor di Zelensky, Arestovich, e il giornalista Ponomarenko, hanno anch’essi fatto recentemente affermazioni contrarie alla narrazione ufficiale, e critiche nei confronti di alcune scelte del governo.
Arestovich e Ponomarenko potrebbero essere protetti da alcune frange dei servizi. In generale, sembra che vi siano almeno due fazioni in competizione all’interno dell’intelligence ucraina (SBU), mentre l’intelligence militare emerge come un terzo centro di potere.
E’ inoltre difficile sapere quali fazioni ucraine abbiano rapporti con l'intelligence USA, britannica, e polacca, e anche con quella russa (su questo aggiungerò dettagli più tardi), essendo probabile che servizi stranieri stiano cercando di sfruttare le dinamiche in atto.
Rimane il fatto che questo panorama di radicata corruzione e di scontro tra fazioni è profondamente legato non solo alla situazione attuale, ma è una delle cause stesse che hanno portato allo scoppio della guerra.
E’ a difesa di un governo corrotto, che ha tradito il proprio mandato elettorale di pace, che l’intero Occidente si è mobilitato militarmente fino a rischiare un conflitto mondiale con la Russia.
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https://mate.substack.com/p/siding-with-ukraines-far-right-us ——————————
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